Il Centro Oculistico Quattroelle è nuovamente operativo nel rispetto di tutte le norme di sicurezza necessarie.
Il Personale Medico e di Assistenza è provvisto di adeguati dispositivi di protezione personale e procede regolarmente con la disinfezione di tutto il materiale diagnostico prima e dopo ogni visita.
Un comportamento corretto e rispettoso dei pazienti e del personale è fondamentale per accedere serenamente ed in sicurezza alle prestazioni.
L’herpes simplex (HSV) è il virus che più comunemente rompe le scatole agli esseri umani. Si trasmette con i fluidi corporei, di solito la saliva, e colpisce la pelle e le mucose, infettando di solito i bambini tra i 6 mesi e i 5 anni con il tipico rash di piccole vescicole chiare che poi si trasformano in crosticine (la “febbre” del labbro o attorno al naso).
Dopo la risoluzione del quadro, il virus rimane dormiente nel DNA dei gangli nervosi, in uno stato di latenza destinato a riattivarsi non appena il sistema immunitario s’indebolisce (nel periodo mestruale, dopo esposizione a raggi ultravioletti, traumi, stress…).
I tipici sintomi delle cheratiti erpetiche sono:
Nelle infezioni primarie, si osservano le tipiche vescicole cutanee attorno alle palpebre e una congiuntivite follicolare, entrambe assenti nelle forme ricorrenti secondarie, le più comuni. La lesione classica, visibile alla lampada a fessura, inizia come una generica cheratite puntata, quindi si realizza l’ulcera corneale dendritica, una specie d’alberello colorato con fluoresceina o rosa bengala (figura 7).
Il sintomo patognomonico è la ridotta sensibilità corneale da danno alle terminazioni nervose – il soggetto non si accorge che l’oculista gli tocca la cornea, normalmente sensibilissima, con un batuffolo di cotone.
L’intensa replicazione del virus va combattuta con tempestività, per evitare la penetrazione e l’interessamento dei tessuti profondi, potenzialmente in grado di provocare danni irreparabili (Figura 7c). Si ricorre agli antivirali sia topici (in pomata) che sistemici (in compresse), evitando assolutamente i cortisonici nelle fasi precoci.